Recensione e video presentazione del romanzo di Ana B. Nieto – Salani Edizioni
Un romanzo scritto da due punti di vista, quello del protagonista, che ormai anziano, ricorda la sua infanzia e la sua vita in cui la scomparsa della madre e il mare sono i punti focali; e da quello di una giornalista spagnola che scava nella vita di David incontrando le persone che hanno fatto parte della sua vita. Il romanzo presenta quindi, due tempi narrativi: quello al passato di David e quello al presente della giornalista.
La narrazione è costruita come la serie di tessere di un puzzle, a mano a mano che si scorre nella lettura, il quadro dai colori caldi e intensi, lentamente si compone regalando immagini fantastiche prodotte dalla fantasia che solo i bambini riescono a sviluppare e attraverso il quale il protagonista, trova il modo di superare la perdita della madre.
L’autrice, usando una scrittura semplice ma al contempo elegante e delicata, illustra in un modo nuovo i pensieri di un bambino nel momento più triste della sua vita.
Questo romanzo porta dentro di sé l’importante messaggio di vita di saper trasformare il dolore più grande, non nel proprio punto di debolezza ma bensì in una grande forza interiore che permetterà al protagonista, di esaudire i suoi sogni e ad amare, a modo suo, la vita.
Un libro che si fa leggere fino all’ultima pagina.
